I fondamenti di Bitcoin

Henri Arslanian, professore aggiunto all’università di Hong Kong ed ex leader e socio nel settore delle criptovalute di PwC, è cofondatore e socio dirigente dell’hedge fund di criptovalute Nine Blocks Capital Management. In collaborazione con CoinShares, torna ai fondamenti di Bitcoin.

Bitcoin è nato dal tentativo di risolvere il problema della “doppia spesa”, assicurandosi che il valore digitale non possa essere duplicato come avviene per le immagini digitali. Il 31 ottobre 2008, Satoshi Nakamoto ha pubblicato un libro bianco di otto pagine che descriveva Bitcoin, un sistema di denaro peer-to-peer che consente il trasferimento di valore senza intermediari. La sua offerta è limitata a 21 milioni di monete, che verranno emesse a un ritmo prevedibile fino al 2140. Come l’oro, Bitcoin è divisibile (fino a otto cifre decimali, l’unità più piccola è chiamata Satoshi), durevole e scarso, ma ha il vantaggio aggiuntivo di essere trasferibile a livello globale in modo quasi istantaneo. Ciò lo rende altamente adattabile a un’economia digitale e interconnessa.

In questa sezione base, Arslanian illustra il funzionamento di Bitcoin, sfata i miti più comuni e ne spiega i principi tecnici fondamentali, come il mining, il Proof of Work e la tracciabilità. L’obiettivo è rendere Bitcoin più accessibile, anche alle persone al di fuori dell’ambiente tecnologico o finanziario.

Punti chiave

• itcoin ha risolto il problema della doppia spesa, senza l’utilizzo di intermediari, attraverso la blockchain e il meccanismo di consenso Proof of Work.

• Non esisteranno mai più di 21 milioni di bitcoin, e le nuove monete verranno emesse a intervalli fissi a livello matematico fino al 2140. Nessuna autorità centrale può cambiare l’offerta.

• Il Proof of Work (mining di Bitcoin) è una competizione decentralizzata per convalidare le transazioni, eliminando il bisogno di un’autorità centrale o di un revisore.

• Bitcoin è divisibile (fino a otto cifre decimali), portatile, durevole e verificabile, rispecchiando l’oro nella conservazione del valore ma superandolo in termini di potenziale utilità digitale.

• Contrariamente a quanto si pensi, Bitcoin è tracciabile perché ogni transazione è pubblica, rendendolo poco adatto alla criminalità, nonostante le sue associazioni iniziali.

• I consulenti e i clienti possono esporsi facilmente a Bitcoin attraverso gli ETF, che sono accessibili tramite le piattaforme di investimento tradizionali.

• Conoscere Bitcoin è vista sempre di più come una responsabilità fiduciaria e morale nell’ambito della consulenza finanziaria moderna. La prossima generazione, già immersa nei mondi digitali, considererà il denaro digitale la norma.