
Guida a Toncoin (TON)
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The Open Network (TON), nata come “Telegram Open Network”, è una blockchain Layer 1 lanciata nel 2018 dai fondatori di Telegram per estendere l’app al di là della messaggistica. Dopo la contestazione da parte della SEC della vendita privata di token di Telegram nel 2018, un tribunale statunitense ha bloccato la distribuzione di Gram nel 2020 e Telegram ha abbandonato il progetto, momento in cui gli sviluppatori indipendenti hanno ripreso il codice base e lo hanno chiamato “The Open Network”. È nata poi la TON Foundation, gestita da una comunità indipendente che ha reso la mainnet operativa, mentre Telegram ha continuato a operare separatamente come azienda.
La governance e i finanziamenti sono oggi gestiti dalla comunità (attraverso votazioni dei validatori sulla configurazione della catena), mentre gli investimenti dell’ecosistema provengono da terze parti, tra cui spicca Pantera Capital, che a inizio 2024 ha definito TON “il suo più grande investimento di sempre”.
A quale nicchia si rivolge questa blockchain? TON mira a essere una blockchain a uso privato altamente scalabile, integrata nell’ampia base di utenti di Telegram attraverso “mini app”, integrazioni nel portafoglio e pagamenti all’interno delle chat, portando le criptovalute a centinaia di milioni di utenti. Tra il 2024 e il 2025, Telegram ha introdotto un negozio di mini app e integrazioni TON più approfondite, mentre app basate su TON come Hamster Kombat e Notcoin hanno dimostrato una portata di mercato di massa su Telegram.
Caratteristiche tecniche principali
Architettura
TON si professa una “blockchain delle blockchain”: una masterchain mantiene lo stato del protocollo e coordina i validatori; più workchain ospitano le applicazioni; e ciascuna workchain può dividersi in shardchain per parallelizzare il carico. Il modello dello “sharding infinito” è progettato per scalare in orizzontale.
Consenso e finalizzazione
TON esegue un processo di validazione Proof of Stake (PoS) con gruppi di validatori che vengono eletti a rotazione. I validatori votano per finalizzare i blocchi e possono aggiornare i parametri di configurazione on-chain attraverso il contratto Elector. Gli intervalli di blocco osservati sono di circa 2,8-3,0 secondi sulla mainnet, mentre la finalizzazione è una questione di secondi.
Performance
Gli stress test pubblici (verificati in tempo reale) hanno evidenziato un TPS a sei cifre su una rete di prova con centinaia di validatori e uno sharding esteso, dimostrando un margine di manovra per le applicazioni consumer, mantenendo al contempo basse le commissioni di transazione. (Come sempre, i risultati della testnet superano il tipico throughput della mainnet.)
Confronto
Confrontata con altre reti L1, TON offre un vantaggio importante: la sua distribuzione capillare tramite l’app di messaggistica globale Telegram. Rispetto a Ethereum, TON pone l’accento su una bassa latenza per le azioni dei consumatori (finalizzazione in pochi secondi e commissioni minime), mentre Ethereum si concentra sulla scalabilità incentrata sul rollup e su una neutralità più ampia.
Utilità dei token: a cosa serve TON (Toncoin)?
Commissioni di transazione: gli utenti pagano delle commissioni in Toncoin, e una parte di queste viene bruciata conformemente a un meccanismo della comunità approvato nel 2023 per compensare l’emissione.
Staking e sicurezza: i validatori mettono in staking Toncoin e guadagnano ricompense (inflazione più commissioni). Le risorse della comunità parlano di un’emissione annua pari a circa 0,5-0,6% destinata ai validatori.
Governance: i validatori esprimono un voto sui parametri della rete (ad es., Elector, modifiche della configurazione).
Pagamenti nell’ecosistema: all’interno di Telegram, TON supporta mini app e pagamenti all’interno della piattaforma. Telegram ha dichiarato Toncoin l’unico metodo di pagamento non fiat per i servizi Telegram e TON la blockchain esclusiva per le mini app.
Per quanto riguarda l’offerta, nel 2023 i validatori hanno votato per congelare per 48 mesi circa 1,08 miliardi di TON all’interno di portafogli inattivi di miner per migliorare la chiarezza dell’offerta (all’epoca circa il 20% dell’offerta). Ad agosto 2025, circa la metà dei token totali era in circolazione: 2,56 miliardi dei 5,13 miliardi totali, secondo Coinmarketcap.
Ecosistema e casi d’uso
Telegram ha ampliato notevolmente l’accesso ai portafogli TON attraverso il suo store di mini app e altre integrazioni. A luglio 2025, l’azienda ha lanciato un portafoglio TON integrato per circa 87 milioni di utenti negli Stati Uniti, aumentando notevolmente la visibilità di Toncoin e la sua potenziale adozione da parte di un pubblico mainstream.
Anche le stablecoin sono parte di questo ecosistema, prima fra tutte USDT di Tether che è stata lanciata in modo nativo su TON ad aprile 2024, insieme a XAUT (un token coperto dall’oro), dando un importante impulso alla liquidity dei pagamenti sia all’interno del portafoglio di Telegram che nell’intero ecosistema DeFi di TON. Secondo Defillama, ad agosto 2025, USDT di Tether corrispondeva a 540 milioni dei 710 milioni di dollari in stablecoin che circolavano sulla rete, seguita a USDe di Ethena.
Al di là dei pagamenti e delle rimesse, anche il gaming è stato una parte importante della crescita di TON: tra il 2024 e il 2025, i giochi Tap-to-Earn (T2E) come Hamster Kombat e Notcoin hanno attirato da decine a centinaia di milioni di utenti. Questi titoli hanno dimostrato la capacità di TON di raggiungere un pubblico di massa attraverso la piattaforma di Telegram, sebbene la sostenibilità a lungo termine di un semplice modello di gioco “tap” (in cui il giocatore deve solo toccare il suo telefono) rimanga da vedere.
Gli ultimi mesi hanno confermato l’interesse degli sviluppatori per questa rete: a luglio 2025 “The Open Platform” (TOP), un fornitore di toolkit per l’infrastruttura cripto di Telegram, è diventato il primo unicorno focalizzato su TON dopo aver raccolto 28,5 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da Ribbit Capital, con la partecipazione di Pantera. Questo traguardo evidenzia la fiducia degli investitori nello stack di mini app di TON e nell’ecosistema più ampio di sviluppatori. Il Developer Report di Electric Capital ha stimato che oltre 480 sviluppatori stanno lavorando in parte o completamente sulla rete, superando reti consolidate come Tezos, Lightning di Bitcoin, Monero, Chainlink o XRP. TON si concentra principalmente sul suo stack tecnologico nativo, tra cui standard come TON Connect e Jettons. Tuttavia, stanno iniziando a emergere bridge e Software Development Kit (SDK) per permettere l’integrazione con reti compatibili con le EMV e sistemi off-chain. La distribuzione delle mini app rimane concentrata su Telegram, piuttosto che sull’implementazione tra catene.
Sebbene il settore DeFi di TON si stia espandendo, rimane di dimensioni più ridotte rispetto ai principali ecosistemi Layer 1 e Layer 2. Gli utenti possono monitorare in tempo reale i valori di TVL, tra cui l’attività su scambi decentralizzati, protocolli di prestito e piattaforme di liquidity, attraverso siti di analisi come DeFiLlama.
Pro e contro
Pro
Distribuzione di massa attraverso Telegram: accesso diretto a una base utenti enorme tramite mini app, portafogli e un’esperienza d’uso in chat.
Bassa latenza, design scalabile: architettura PoS con sharding e tempi di blocco di pochi secondi.
Liquidity per i pagamenti: il supporto nativo di USDT migliora i trasferimenti P2P, il commercio e la DeFi.
Supporto di venture capital e sviluppo dell’ecosistema: investimento record di Pantera, round dell’unicorno di TOP.
Contro
Rischi normativi/associativi: la storia di TON è strettamente legata a Telegram. I problemi giudiziari di Telegram e del suo fondatore (ad esempio, l’arresto di Durov ad agosto 2024 e la sua successiva incriminazione in Francia) ha creato shock di mercato a breve termine per Toncoin.
Concentrazione dell’ecosistema: la crescita degli utenti è stata guidata dalla viralità delle mini app e dal gaming; la sostenibilità al di là dell’entusiasmo iniziale è ancora da dimostrare.
Profondità della DeFi: il TVL e la diversità del protocollo rimangono inferiori rispetto a quelli delle principali reti L1 ed L2, sebbene siano in crescita.
Sintesi e considerazioni strategiche
TON sta aprendo una strada incentrata sul consumatore: operazioni con criptovalute poco complesse, integrate in un sistema di messaggistica tradizionale. Tale distribuzione è complementare al ruolo di “riserva di valore” di Bitcoin e all’ampio ecosistema di sviluppatori e DeFi di Ethereum; per la costruzione del portafoglio, TON sembra una scommessa tematica sull’adozione di massa tramite Telegram, piuttosto che una sostituzione di BTC/ETH.

