
Mining di Bitcoin negli Stati Uniti: le aziende chiave che alimentano la “corsa all’oro digitale”
7 minuti di lettura
- Bitcoin
- Mining
Mentre Bitcoin continua a guadagnare legittimità come macro asset, gli investitori guardano sempre di più oltre i token all’infrastruttura che supporta la rete. Il mining di Bitcoin, una parte essenziale del funzionamento della rete, è diventato uno dei punti di ingresso più visibili per il capitale tradizionale nell’ecosistema delle criptovalute.
Negli Stati Uniti, un piccolo gruppo di società di mining pubbliche domina questo settore emergente. Queste aziende offrono molto di più di una semplice esposizione a Bitcoin: forniscono una prospettiva unica su come si intersecano i mercati energetici, la potenza di calcolo e l’innovazione finanziaria.
Tuttavia, a causa delle caratteristiche intrinseche del protocollo Bitcoin, in particolare il fatto che più energia viene spesa dai miner, più diventa difficile effettuarlo, il mining di Bitcoin è un settore intensamente competitivo. Secondo il team di ricerca di CoinShares, “il costo medio ponderato in contanti per produrre un Bitcoin tra i miner quotati in borsa è aumentato a circa 82.162 dollari nel quarto trimestre del 2024, rispetto ai 55.950 dollari del terzo trimestre”. Questo evidenzia come il settore sia in continua evoluzione, guidato sia dall’andamento del prezzo di Bitcoin che dai costi energetici locali.
Questo articolo esplora i principali operatori, con un approfondimento dettagliato su Riot Platforms (RIOT) e analisi su Marathon Digital Holdings (MARA) e altri che stanno dando forma al futuro del mining.
⸻
1. Riot Platforms (RIOT): crescita guidata dalle infrastrutture
Posizione di mercato e crescita
Riot Platforms è una delle maggiori società di mining di Bitcoin negli Stati Uniti, con una quota significativa dell’hash rate globale. L’azienda ha ampliato in modo importante le proprie attività, in particolare attraverso lo stabilimento di Rockdale in Texas, uno dei più grandi siti di mining del Nord America.
Modello di business
Il modello verticalmente integrato di Riot Platforms comprende sia il mining autonomo, sia i servizi di hosting. L’azienda è inoltre proprietaria di Whinstone, un centro di elaborazione dati su larga scala, che le consente di controllare le infrastrutture chiave e di avere una certa flessibilità operativa.
Performance e redditività
Pur essendo soggetta alla volatilità del prezzo di Bitcoin, Riot Platforms ha ridotto il costo per moneta estratta grazie alla scalabilità e ai contratti di energia. Nel primo trimestre del 2025, la società rimane tuttora uno dei miner statunitensi più efficienti in termini di consumo energetico e di crescita dell’hash rate.
Strategia e impatto economico
Riot Platforms ha investito in programmi di approvvigionamento di energia rinnovabile e di bilanciamento della rete, diventando una voce di spicco nel dibattito sulla sostenibilità. Le sue attività in Texas si impegnano attivamente nella risposta alla domanda, generando ulteriori entrate e contribuendo a stabilizzare la rete locale.
I siti di Riot Platforms hanno generato centinaia di posti di lavoro locali e hanno trasformato aree remote in centri energetici ad alta tecnologia, allineando la crescita digitale allo sviluppo economico. Secondo la pagina di supporto alla comunità dell’azienda, Riot Platforms impiega circa 250 dipendenti locali a tempo pieno presso la sua struttura di Rockdale, il che la rende uno dei maggiori datori di lavoro nella contea di Milam. Inoltre, a luglio 2024, Riot Platforms ha assunto 135 dipendenti locali a tempo pieno presso il suo stabilimento di Corsicana.
A sottolinearne ulteriormente l’impatto economico, un rapporto di Ledger Life del 2024 evidenzia che l’espansione di Riot Platforms a Corsicana dovrebbe generare oltre 115 milioni di dollari in salari nel prossimo decennio, posizionando la struttura come uno dei maggiori datori di lavoro della contea di Navarro.
2. Marathon Digital Holdings (MARA): scalare velocemente l’hash rate
Dimensione del mercato e strategia
Marathon Digital Holdings si è concentrata sulla rapida espansione dell’hash rate attraverso un modello a capitale ridotto, noleggiando l’infrastruttura invece di possederla. Questo le ha permesso di scalare rapidamente, con l’ambizione di raggiungere uno dei più alti hash rate a livello globale.
Con le sue attività di mining in diversi stati americani, tra cui il North Dakota, il Texas e ora l’Ohio, Marathon Digital Holdings sta distribuendo i rischi a livello geografico attingendo a diversi mercati energetici.
Sostenibilità e innovazione
Marathon Digital Holdings si sta orientando verso operazioni a zero emissioni di CO2, come annunciato già nel 2021 dall’azienda, e ha investito nella tecnologia di raffreddamento a immersione, per migliorare l’efficienza e ridurre il consumo energetico. Dal suo annuncio iniziale, MARA non ha confermato di aver raggiunto la neutralità al 100% delle emissioni di CO2, anche se continua a sviluppare modi innovativi per massimizzare il valore del suo utilizzo di energia. In una dichiarazione pubblicata su X il 20 dicembre, l’azienda ha annunciato che attualmente fornisce il riscaldamento a circa 80.000 residenti, un’iniziativa che riflette il suo approccio lungimirante e attento all’ambiente.
Questo sviluppo si basa su un programma pilota lanciato a giugno, con il quale Marathon Digital Holdings ha iniziato a fornire riscaldamento a 11.000 abitazioni nella provincia finlandese di Satakunta. La recente espansione ha esteso la rete ad altri 67.000 residenti.
Secondo quanto annunciato a giugno, Marathon Digital Holdings utilizza la tecnologia del teleriscaldamento per riutilizzare il calore in eccesso generato dal mining di Bitcoin. Questo sistema riscalda l’acqua in modo centralizzato e la distribuisce in modo efficiente attraverso condutture sotterranee alle aree residenziali, offrendo una soluzione pratica e sostenibile per il riutilizzo dell’energia.
3. Altri attori chiave nel settore del mining di Bitcoin
Oltre a Riot Platforms e Marathon Digital Holdings, altri nomi importanti nel settore del mining di Bitcoin includono:
• CleanSpark (CLSK): conosciuta per la sua forte disciplina finanziaria e l’approccio di mining sostenibile. Per quanto riguarda CoinShares, il suo CEO ha delineato la strategia della società all’inizio dell’anno: per CleanSpark non si tratta di “essere i più grandi”, ma di concentrarsi sulla longevità.
• Cipher Mining (CIFR): con il supporto di Bitfury e un’attenzione particolare all’efficienza su scala istituzionale.
• TeraWulf (WULF): dà priorità al mining con energia nucleare e idroelettrica, posizionandosi come leader del mining sostenibile.
Queste società rappresentano collettivamente una quota crescente dell’hash rate della rete Bitcoin e stanno guadagnando visibilità tra gli investitori istituzionali e retail.
Conclusioni: le azioni di mining come porta d’accesso all’infrastruttura di Bitcoin
Per gli investitori tradizionali che cercano un’esposizione alle criptovalute senza possedere direttamente i token, le società di mining quotate negli Stati Uniti offrono un punto di ingresso interessante. Combinano la sensibilità macroeconomica di Bitcoin con i fondamenti operativi e la liquidity del mercato azionario.
Sebbene queste aziende comportino dei rischi, dai costi energetici ai cambiamenti normativi, rappresentano anche un modo scalabile e regolamentato per acquisire esposizione al livello infrastrutturale delle criptovalute.
Con la maturazione dell’ecosistema delle criptovalute, i miner di Bitcoin potrebbero trasformarsi in attori chiave delle infrastrutture, in modo simile ai primi fornitori di centri di elaborazione dati o di banda larga degli anni 2000. Per coloro che intendono costruire una posizione a lungo termine nel settore degli asset digitali, sarà fondamentale comprendere chi sono oggi i principali attori del mercato.

