7 minuti di letturaIn origine Tron è stata lanciata per rendere più democratica la condivisione e la monetizzazione dei contenuti digitali rimuovendo gli intermediari tra i creatori e il loro pubblico. Tuttavia, ha poi cambiato direzione per costruire un’internet decentralizzata e ha ampliato il suo scopo per supportare una gamma più ampia di utilizzi, tra cui la finanza decentralizzata (DeFi) e i giochi Play-to-Earn. Tron ha tentato di differenziare il protocollo concentrandosi inizialmente su una strategia Go-to-Market incentrata sull’Asia (dando forte risalto al suo fondatore cinese) e adottando un meccanismo di consenso Delegated Proof of Stake per aumentare la scalabilità.
Dati Chiave
Storia
La Tron Foundation è stata fondata nel 2017 da Justin Sun per promuovere lo sviluppo e l’adozione della blockchain Tron. Prima di allora, Sun era il principale sviluppatore di Ripple in Cina e il fondatore di Peiwo, un’applicazione di social audio talvolta paragonata a Snapchat, che ha raggiunto i 10 milioni di utenti. È conosciuto per aver offerto, nel 2019, 4,5 milioni di dollari per vincere l’asta di beneficienza annuale di Warren Buffett, con cui si è guadagnato una cena con l’Oracolo di Omaha. Buffett aveva espresso il suo scetticismo nei confronti delle criptovalute, pertanto Sun ha colto l’occasione per tentare di fargli cambiare idea, invitando membri della comunità Web3 tra cui Charlie Lee, il fondatore di Litecoin.
Nel 2017 la fondazione ha lanciato un’offerta iniziale di monete (Initial Coin Offering o ICO) – il corrispettivo di un’offerta pubblica iniziale per le criptovalute – poco prima di essere vietata dalle autorità cinesi. Tron ha utilizzato i fondi per lanciare una testnet (un ambiente di test per la blockchain) nel marzo del 2018, seguita dalla sua mainnet (la versione in funzione) due mesi dopo. La Tron Foundation è stata sciolta nel 2021 dovo aver trasferito il controllo della blockchain a TRONDAO, una struttura di governance guidata dalla comunità, nota come organizzazione autonoma decentralizzata, che si è assunta la responsabilità di mantenere la rete e far crescere l’ecosistema.
Tron ha emesso il suo token nativo, TRX, usando lo standard ERC-20 su Ethereum, per poi trasferirlo poco dopo il lancio della mainnet. L’utilità di TRX deriva dal suo utilizzo come metodo di pagamento per le app decentralizzate create su Tron, mentre i detentori hanno anche la possibilità di metterlo in stake per prendere parte al meccanismo di consenso (vedasi sotto). Tron, contrariamente agli altri protocolli, non addebita commissioni di transazione, come le commissioni gas di Ethereum. Ciascun utente riceve invece gratuitamente 5.000 punti di larghezza di banda, che possono essere utilizzati per coprire il costo delle transazioni. Una volta terminati i punti, è possibile utilizzare TRX. Aprire un nuovo account, per esempio, costa 0,1 TRX.
Dopo il picco a seguito dell’ICO, TRX è stato scambiato in un intervallo compreso tra due e tre centesimi fino all’inizio del 2021, quando ha registrato un’impennata grazie alla diffusione delle app DeFi. Dopo aver introdotto il suo standard di token non fungibili, TRC-721, alla fine del 2020, Tron aveva le carte in regola per approfittare di questa tendenza. L’ultimo trend rialzista del mercato è iniziato nell’estate del 2023, con recenti catalizzatori tra cui il lancio della piattaforma SunPump per l’emissione di monete meme (token ispirati ai meme online) e la vittoria legale che ha dato a Sun e Tron più tempo per organizzare la difesa contro l’accusa della Security and Exchange Commission che TRX sarebbe un titolo non registrato.
Tron è cresciuta fino a diventare una delle principali blockchain per valore totale bloccato (TVL), un dato utilizzato dalla comunità delle criptovalute per misurare la quantità di fondi depositati dagli utenti nelle applicazioni DeFi. Secondo DefiLlama, all’11 dicembre 2024 occupava il terzo posto con un TVL di 7,812 miliardi di dollari, con un notevole distacco da Ethereum (74,09 miliardi di dollari). Tra le applicazioni create su Tron più diffuse ci sono la piattaforma di prestiti JustLend (TVL pari a 6,44 miliardi di dollari, all’11 dicembre 2024) e la piattaforma DeFi Sun (TVL pari a 922,73 milioni di dollari). Nel 2022 il protocollo ha inoltre lanciato una stablecoin chiamata USDD, la cui capitalizzazione di mercato attuale ammonta a 743 milioni di dollari.
Protocollo
Il meccanismo di consenso impiegato da Tron per convalidare le transazioni e assicurare la rete si chiama Delegated Proof of Stake (DPoS). Introdotto nel 2014 dall’architetto di blockchain Dan Larimer, DPoS è una variazione del meccanismo di Proof of Stake impiegato da alcuni dei protocolli più consolidati, come Ethereum, Cardano e Polkadot.
Per partecipare, i detentori congelano TRX e ricevono token TRON Power che danno loro il diritto di votare per i validatori che, secondo loro, dovrebbero elaborare le transazioni, anche noti come super rappresentanti (SR). Le elezioni coinvolgono 127 candidati e si svolgono ogni sei ore. I primi 27 candidati diventano SR e ottengono ricompense di voto e di blocco, mentre i restanti ricevono una parte delle ricompense di voto.
Come riportato nel suo libro bianco, la ricompensa di blocco ammonta a 16 TRX (del valore di 4,48 $ all’11 dicembre 2024) e viene emessa dalla rete alla creazione di un nuovo blocco, ogni tre secondi circa. Dopo ogni elezione viene inoltre emessa una ricompensa di voto di 160 TRX (del valore di 44,80 $ all’11 dicembre 2024), che viene divisa in maniera proporzionale tra i 127 candidati a seconda del numero di voti ricevuti.
Limitare il numero di validatori (SR) permette di raggiungere un consenso più rapidamente. La piattaforma di analisi Chainspect colloca Tron al terzo posto per velocità delle transazioni, elaborando 127 transazioni al secondo (TPS) all’11 dicembre 2024, molte di più della rete Ethereum (15,47 TPS) e Bitcoin (4,74 TPS). L’approccio di Tron, inoltre, incoraggia la partecipazione al meccanismo di consenso in quanto non è richiesto uno stake minimo (a differenza di Ethereum, che richiede 32 Ether) e, quindi, chiunque può diventare SR.
Tra gli altri partecipanti che contribuiscono al mantenimento della rete troviamo:
i Witness Node, nodi che propongono nuovi blocchi di transazioni da aggiungere alla blockchain e votano sulle modifiche al protocollo;
i Full Node, o nodi completi, che conservano un registro di tutte le transazioni elaborate su Tron;
i Solidity Node, che sincronizzano i blocchi di dati tra i Full Node.
Analisi Di Coinshares
Punti Di Forza
Le stablecoin come USDT sono essenziali per il settore degli asset digitali, in quanto offrono un’alternativa alle valute fiat e permettono di trasferire facilmente i fondi tra le piattaforme. Con un valore di mercato di oltre 138 miliardi di dollari (all’11 dicembre 2024), USDT è parte integrante del settore delle stablecoin e si basa fortemente sulla blockchain Tron, dove circola circa il 44% della sua offerta.
Punti Di Debolezza
Tron ha la reputazione di essere inaffidabile, in particolare in America e in Europa, ma potrebbe essere percepita diversamente in Asia. È utilizzata principalmente per i trasferimenti di stablecoin USDT, che sembrano essere in calo, e la piattaforma ha pochissime applicazioni riconosciute.
Opportunità
Tron ha l’opportunità di superare la sua reputazione grazie alla collaborazione con TRM Labs e Tether per identificare le transazioni legate a presunte attività illecite come il terrorismo, l’evasione delle sanzioni, il furto, l’hacking, la criminalità informatica e la frode. Ciò potrebbe stimolare l’innovazione e attrarre nuovi investimenti.
Minacce
Ethereum ha ridotto la quota di mercato di USDT di Tron, superandola il 21 novembre. Se Ethereum consoliderà la sua posizione, Tron potrebbe subire una riduzione delle attività, dell’utilizzo e, in generale, della sua rilevanza nell’ecosistema delle blockchain.
