
The rules of money are being stretched
1 minuti di lettura
- Bitcoin
L’offerta di moneta negli Stati Uniti ha appena raggiunto un livello record. L’M2 è salito a quasi 22 trilioni di dollari. Non dovrebbe essere letto solo come un numero. Molti di voi lo sanno, ma un promemoria non fa mai male: M2 è un indicatore chiave della liquidità nel sistema. Include contanti, depositi a vista e di risparmio, e titoli del mercato monetario, cioè la base funzionale del valore finanziario. E quando cresce così rapidamente, le implicazioni per asset reali, valutazioni e coperture dall’inflazione non sono trascurabili.
Arthur Hayes ha fatto un’osservazione affilata questa settimana: l’unico modo in cui il sistema resta a galla è avere un acquirente costante per il debito sovrano—qualcuno che non faccia domande. Questo può essere una banca centrale, un investitore passivo o anche un emittente di stablecoin. Gli investitori non comprano più debito sovrano per fiducia nell’emittente, ma perché il sistema è costruito così.
Bitcoin prevedibilità è rara
Allo stesso tempo, la domanda per gli asset digitali sta tornando. Non a causa del clamore mediatico, ma perché le persone si stanno abituando all’idea che asset come bitcoin possano offrire protezione. Non promettono rendimenti (solo le aziende treasury di bitcoin lo fanno), ma offrono regole chiare. E in un ambiente in cui la politica economica cambia costantemente, quella prevedibilità è rara.
Alcune valute nazionali hanno tenuto meglio del previsto, non per forza per la forza economica, ma perché il capitale globale continua a cercare rendimento e stabilità ovunque possa trovarli. L’euro, ad esempio, ha beneficiato di un’inflazione relativamente contenuta e di una BCE con un tono restrittivo. Gli Stati Uniti, invece, stanno affrontando difficoltà: la fiducia dei consumatori cala, l’inflazione persiste, e la pressione sulla Fed per tagliare i tassi aumenta. Trump chiede ancora tassi più bassi, e anche alcuni governatori della Fed iniziano ad allinearsi.
Questo mix—debito in aumento, pressioni politiche, incertezza sulle politiche—è esattamente il motivo per cui bitcoin e altri asset a offerta fissa stanno attirando attenzione. Gli investitori non devono essere esperti di crypto per riconoscere il valore di qualcosa che non dipende dal bilancio di uno Stato.
Il Texas è finito sotto i riflettori questa settimana per aver annunciato una riserva pubblica di bitcoin. Non è una somma enorme (10 milioni di dollari), ma è un passo simbolico. Mostra che anche le istituzioni tradizionali stanno iniziando a considerare l’esposizione ad asset non inflazionari.
Non siamo in crisi, ma il panorama sta cambiando. Le regole del denaro si stanno trasformando. E in un mondo così, gli asset che non cambiano le regole ogni pochi mesi tendono a distinguersi.