
Market Update - 6 Juni 2025
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Incertezza Trump
L’imprevedibile politica commerciale del Presidente Trump continua ad alimentare l’incertezza globale, mentre l’amministrazione porta avanti ampie misure tariffarie nonostante le sfide legali in corso. Sebbene i dettagli precisi di queste politiche restino poco chiari, gli effetti si stanno già facendo sentire: erosione della fiducia di consumatori e imprese, aumento della volatilità dei mercati e maggiori difficoltà per le banche centrali nel definire le proprie strategie. Questa incertezza più ampia in materia di politica monetaria ha, a nostro avviso, contribuito al movimento laterale del prezzo di bitcoin nell’ultima settimana, con gli investitori che adottano un approccio attendista.
Occupazione USA e implicazioni sui tassi di interesse I non-farm payrolls negli Stati Uniti hanno superato leggermente le aspettative attestandosi a 139.000 — ben al di sotto dei 177.000 di aprile (poi rivisti a 147.000). I dati sull’occupazione suggeriscono che, nonostante le preoccupazioni legate ai dazi e i segnali di un possibile rallentamento economico, queste dinamiche non si riflettono ancora sull’occupazione, nonostante indicatori macro “soft” deboli. Preoccupa tuttavia l’aumento dei salari orari mese su mese, passati dallo 0,2% allo 0,4%, oltre le attese, evidenziando nuove pressioni inflazionistiche e riducendo la probabilità di un taglio anticipato dei tassi di interesse.
Trader contro Investitori All’interno dei team di trading cresce la preoccupazione per l’andamento a breve termine del prezzo di bitcoin. Gli investitori sembrano concentrarsi principalmente su posizioni corte, mentre un contesto di bassa volatilità e leva contenuta riduce le opportunità di operazioni direzionali. Questo contrasta con le tendenze più ampie nel mondo degli investimenti in crypto, in particolare negli ETF. I flussi globali verso fondi crypto restano forti, con afflussi netti per 255 milioni di dollari questa settimana — trainati esclusivamente da Ethereum, che segna la settima settimana consecutiva di afflussi, per un totale di 1,6 miliardi di dollari, pari a uno straordinario 10% del patrimonio gestito.
IPO e slancio delle società con Bitcoin in tesoreria L’IPO di Circle è stato un successo clamoroso, con una raccolta di 1,1 miliardi di dollari grazie alla vendita di 34 milioni di azioni a 31 dollari ciascuna — ben oltre la forchetta iniziale prevista di 24 milioni di azioni a 24-26 dollari (mirata a 624 milioni). L’operazione ha valutato Circle a 6,9 miliardi di dollari (8,1 miliardi completamente diluita) e ha acceso una vera e propria frenesia nel mercato secondario, con il titolo che ha aperto a 69 dollari sul NYSE e ha toccato brevemente i 100 dollari, segnando un picco del +235%.
La forte domanda degli investitori è stata alimentata da più fattori positivi: un rinnovato ottimismo nel settore crypto, i progressi legislativi sulla regolamentazione delle stablecoin che potrebbero consentire a Circle di espandere la capitalizzazione e l’offerta di USDC, e le voci su un possibile interesse di acquisizione da parte di colossi del settore come Coinbase e Ripple, proprio nelle settimane precedenti all’IPO. La presenza di investitori istituzionali come ARK Investment Management e BlackRock ha ulteriormente rafforzato la fiducia e la credibilità.
Detto ciò, i dati finanziari di Circle rivelano alcune criticità. Nel 2024, l’azienda ha generato 1,68 miliardi di dollari di ricavi ma solo 156 milioni di utile netto, evidenziando margini già sottili e un potenziale limitato di espansione a meno che i tassi d’interesse non aumentino o Circle non riesca a rinegoziare condizioni più favorevoli con le piattaforme di scambio. Questa dinamica sottolinea come la valutazione elevata assegnata dagli investitori sia legata più al potenziale di crescita e alla leadership di mercato di Circle che alla redditività a breve termine. Tuttavia, l’ottima accoglienza dell’IPO potrebbe fare scuola e spingere altre società crypto a considerare la quotazione come via per raccogliere capitale e accelerare le proprie strategie di crescita.
Le società con Bitcoin in tesoreria continuano a catturare l’attenzione Una nuova ondata di aziende che adottano BTC nei propri bilanci sta spostando capitali lontano dai miner, creando una netta divergenza.
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