
Base, Ink e World: parliamo di Superchain, la rete di blockchain Layer-2
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Le reti singole che ospitano diverse blockchain sono una delle possibili soluzioni al trilemma della blockchain, che costringe gli sviluppatori a scegliere tra scalabilità, sicurezza e decentralizzazione. La maggior parte dei protocolli dà la priorità agli ultimi due aspetti, minacciando l’adozione della blockchain in quanto gli utenti sono abituati alla velocità del sistema finanziario tradizionale.
Tuttavia, gli approcci attuali al modello multichain presentano due problemi: i ponti utilizzati per comunicare e trasferire asset sono vulnerabili agli attacchi, e i costi aumentano perché ciascuna blockchain si affida ai propri validatori.
Per affrontare queste sfide, l’Optimism Collective ha lanciato Superchain, una rete di blockchain che condividono sicurezza e tecnologia.
Una soluzione multichain
Superchain è una rete di svariate blockchain Layer-2 (L2) che elaborano transazioni per conto di Ethereum al fine di ridurre la congestione che rallenta la rete e alza le commissioni di transazione. Nonostante il notevole successo degli ultimi quattro anni, l’Optimism Collective ha riconosciuto che i singoli L2 non avrebbero aiutato Ethereum a competere con internet, pertanto ha lanciato Superchain a febbraio 2023.
La visione di Superchain è quella di un’unica rete composta da OP Mainnet e da altre blockchain che condividono una governance decentralizzata e aggiornamenti dell’infrastruttura. Di fatto queste “catene OP” diventano interscambiabili, in quanto condividono anche l’OP Stack, il software che alimenta Optimism e, tra le altre cose, garantisce la compatibilità con Ethereum. Ciò significa che gli sviluppatori possono progettare app decentralizzate (dApp) che funzionano sull’intera rete.
Uno dei primi progetti basati su Superchain è stato Base, utilizzato dal principale exchange di criptovalute Coinbase per fornire una piattaforma per la costruzione di dApp e per ospitare i suoi prodotti on-chain, come il protocollo di prestito Seamless e il generatore di memecoin e luogo di scambio Toshi Mart.
Un componente importante dell’OP Stack sono i rollup, una soluzione di scalabilità che riduce la congestione elaborando le transazioni off-chain prima di trasmetterle in gruppo al layer base, dove verranno finalizzate. Superchain utilizza gli optimistic rollup in cui i “sequenziatori” elaborano lotti di transazioni e li trasmettono a Ethereum. Come suggerisce il nome, gli optimistic rollup presumono che le transazioni siano valide a meno che non vengano contestate da un utente durante la finestra di contestazione (generalmente sette giorni) presentando una prova di frode, un meccanismo crittografico utilizzato per verificarne la validità. Al contrario, gli ZK rollup utilizzano una tecnica crittografica detta “prove a conoscenza zero” per convalidare le transazioni prima di trasmetterle al layer base.
L’ecosistema Superchain
Le 30 catene OP dell’ecosistema Superchain rappresentano più del 40% di tutte le transazioni L2. Oltre a Base, tra i progetti di più alto profilo ci sono:
Ink, lanciata dall’exchange di criptovalute Kraken alla fine del 2024. Ink colma il divario tra le piattaforme centralizzate che gli utenti conoscono bene, in particolare la sua società madre, e le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) come il fornitore di liquidity Velodrome e il protocollo di staking Dinero.
Soneium è la prima iniziativa del produttore di apparecchi audio Sony nel campo della tecnologia blockchain. Nonostante il lancio sia avvenuto a gennaio 2025, Soneium ha già reclutato 32 app attraverso il suo incubatore, offrendo una serie di servizi tra cui DeFi, gaming e streaming di contenuti. Sony intende inoltre esplorare nuovi casi d’uso che sfruttino la sua proprietà intellettuale e le sue attività all’interno del gruppo.
World è un progetto di Proof of Humanity, che permette agli utenti di verificare la propria identità, lanciato a luglio 2023 da Sam Altman, il cofondatore e CEO di OpenAI. Inizialmente ha suscitato polemiche in quanto gli utenti guadagnano il suo token nativo (WLD) condividendo i propri dati biometrici, sollevando preoccupazioni per la privacy. World Chain, il suo L2, è stato lanciato a ottobre 2024 e privilegia i detentori di un “World ID” permettendo loro, per esempio, di effettuare un certo numero di transazioni senza pagare commissioni.
Tra le dApp eseguite su Superchain più famose ci sono la piattaforma di social media Farcaster, l’exchange Uniswap e Chainlink, un “oracolo” che connette le blockchain ai dati del mondo reale.
Governance
L’approccio unico di Superchain in materia di governance consiste in due “camere”. L’Optimism Collective descrive questo modello come un esperimento che mira a evitare la concentrazione del potere, a stabilire pesi e contrappesi e a favorire un processo decisionale più ampio.
I detentori di OP, il token nativo di OP Mainnet, possono entrare a far parte della Token House, che dà loro il diritto di presentare, discutere e votare proposte di governance come l’adeguamento del tasso di inflazione di OP. I membri possono votare direttamente o affidarsi a un sostituto chiamato “delegato”, un membro che si offre volontario per contribuire in maniera attiva alla governante del protocollo.
La Citizens House assegna fondi retroattivi per i beni pubblici in base al sistema “una persona, un voto”. Il finanziamento retroattivo premia i contributi positivi a Superchain e l’Optimism Collective basandosi sul principio che è più facile determinare ciò che è stato utile in passato rispetto a prevedere ciò che potrebbe essere utile in futuro.
I voti in entrambe le case sono soggetti a un quorum (un numero minimo di membri partecipanti), una soglia di approvazione e una soglia di veto. Per esempio, il 30% dei membri della Token House deve partecipare al voto per un aggiornamento del protocollo e il 76% dei voti deve essere a favore della sua implementazione. Per bloccare la proposta è necessario il 30% dei voti della Citizens House.
Crescita
Il 2024 è stato un anno cruciale per Superchain, il protocollo ha infatti registrato un’importante crescita. Come riportato nella relazione annuale:
Oltre 30 blockchain si sono unite alla rete.
Superchain ha elaborato quasi la metà di tutte le transazioni L2 effettuate per conto di Ethereum.
Il Total Value Locked, un indicatore utilizzato per misurare il volume dei fondi depositati dagli utenti sulle app DeFi, è aumentato di oltre il 240%, passando da 1,4 a 4,8 miliardi di dollari.
45 nuove dApp sono state lanciate sulla rete, un aumento superiore all’80%.
Aspetto forse più importante, le transazioni giornaliere sono aumentate del 1.600%, passando da 650.000 a 11,1 milioni.
Nell’ambito di un’intervista con la piattaforma di informazioni su cripto CoinDesk, Andrew Koller, il fondatore di Ink, ha riassunto alcune delle ragioni alla base del recente successo di Superchain:
“Vogliamo preoccuparci della sicurezza e degli aggiornamenti del protocollo e dovercene occupare personalmente, o vogliamo utilizzare le risorse in maniera efficiente e offrire una buona esperienza utente, disporre di buoni strumenti, portare i nostri clienti on-chain e sviluppare applicazioni? Concentriamoci solo sull’esperienza, così non dobbiamo preoccuparci delle difficoltà di gestire una blockchain. Penso che sia per questo che Optimism è stata la scelta ovvia.”
Sfide
L’interoperabilità, la capacità delle blockchain di comunicare tra loro, è una delle principali sfide tecniche che deve affrontare Superchain. Attualmente le blockchain devono inviare messaggi e trasferire asset e dati attraverso Ethereum. Questo approccio non solo rallenta le transazioni e aumenta i costi, ma crea anche dei silo che ostacolano la crescita e la partecipazione. Un’interoperabilità limitata rappresenta un problema anche per gli sviluppatori, che devono sviluppare i propri progetti su blockchain diverse e creare un’interfaccia user friendly su diverse infrastrutture.
Un’altra sfida tecnica di Superchain è il grado di controllo centralizzato mantenuto dagli sviluppatori. Sebbene questo controllo sia utile nel primo periodo per risolvere eventuali malfunzionamenti, le catene OP devono essere decentralizzate per godere della sicurezza del layer base.
Il problema per l’ecosistema L2, e non solo per Superchain, è il fatto che la maggior parte dei protocolli si trovi ancora alla fase zero di implementazione e sia altamente centralizzata. L2Beat segue 60 L2 e, a febbraio 2025, solo quattro hanno raggiunto la prima fase (tra cui Optimism e Ink), mentre tre hanno raggiunto la seconda fase.
Superchain deve inoltre affrontare una forte concorrenza da parte di altre reti che vorrebbero scalare Ethereum. Il principale concorrente è Arbitrum, con una capitalizzazione di mercato di quasi 1,8 miliardi di dollari (a febbraio 2025). Starknet (capitalizzazione di mercato di 450 milioni di dollari) e ZKsync (358 milioni di dollari), che utilizzano entrambi ZK rollup, rappresentano altri concorrenti.
Futuro
L’interoperabilità nativa è l’obiettivo strategico principale dell’Optimism Collective per la prima metà del 2025, con l’obiettivo di trasferire tra le catene 250 milioni di dollari di asset al mese. Per raggiungerlo è necessario aggiungere un nuovo layer all’OP Stack costituito da un protocollo di messaggistica intercatena, uno standard per un token nativo di Superchain (SuperchainERC20, utilizzato per emettere la stablecoin OpenUSDT) e una prova di frode universale.
La crescita dell’ecosistema e i miglioramenti della governance sono altri obiettivi di Superchain per il primo semestre dell’anno, sostenuti da un massimo di 35 milioni di OP (37,4 milioni di dollari a febbraio 2025). Tra i più importanti progetti di crescita ci saranno gli airdrop (la distribuzione di token gratuiti a specifici portafogli al fine di aumentare la consapevolezza e premiare le attività) e le collaborazioni per sostenere il raggiungimento dell’interoperabilità. I progetti di governance riguardano il miglioramento dell’affidabilità delle elezioni e l’aumento della quantità di OP con diritto di voto.